Svizzera, 05 settembre 2021
Il loro gatto annega nella piscina del vicino, gli fanno causa perchè non era stata coperta
Lo scorso febbraio, il gatto di una coppia residente nel canton Zurigo è morto dopo essere annegato nella piscina di un vicino a Dietlikon (ZH). I due hanno quindi sporto denuncia contro il proprietario della piscina, ritenendolo responsabile in quanto questa non era stata coperta. La denuncia tuttavia era stata respinta dal pubblico ministero zurighese, ma la coppia ha ora annunciato di aver presentato ricorso al Tribunale cantonale di Zurigo.
"Se il proprietario della piscina deve pagare i danni, la pressione per coprire la piscina sarà maggiore anche per gli altri proprietari", affermano i proprietari del gatto al portale "20 minuten". Secondo loro, il rischio di pericolo non era stato sufficientemente preso in considerazione. "Non vogliamo che i nostri altri due gatti, o un altro animale o forse anche un bambino, cadano nella piscina", hanno continuato.
Ma il pubblico ministero ha ritenuto che non ci fossero basi legali sufficienti per una condanna. La sentenza del tribunale affermava, tra l'altro, che una piscina scoperta da sola non indicava l'intenzione o la volontà di
uccidere. Anche la negligenza era stata esclusa, poiché la legge non richiede che le piscine siano coperte, messe in sicurezza o dotate di strumenti che potessero aiutare animali o persone a uscire dall'acqua.
Quella sera, il vicino non aveva voluto coprire la sua piscina per paura che venisse danneggiata dal maltempo, si legge su "20 minuten". Il gatto è annegato nella piscina, che era piena di acqua piovana fino a 60 cm. Il vicino ha anche detto di essere dispiaciuto per l'incidente e di voler dotare la sua piscina di una rampa o "zattera" per evitare che altri animali rimangano bloccati in acqua.
Per la coppia, il principio che le piscine devono essere gestite in modo sicuro non è stato ancora affrontato dai tribunali. Secondo il professore di diritto e avvocato André Kuhn, interpellato dal portale svizzerotedesco, è difficile valutare le possibilità di successo del ricorso presentato dalla coppia zurighese. Solo se il proprietario della piscina poteva aspettarsi che il gatto annegasse potrebbe essere ritenuto responsabile per quanto accaduto, spiega.