Svizzera, 07 settembre 2021
"No all'obbligo di vaccinazione", si andrà (probabilmente) a votare
I cittadini svizzeri, con tutta probabilità, saranno chiamati ad esprimersi su un'iniziativa popolare che intende vietare qualsiasi forma di discriminazione contro una persona che si rifiuta di sottoporsi a un trattamento medico.
"Le violazioni dell'integrità fisica o mentale di una persona richiedono il suo consenso. Se la persona interessata rifiuta di dare il suo consenso, non deve essere punita o subire danni sociali o professionali" recita così il testo dell'iniziativa popolare "Per la libertà e l'integrità fisica (STOP alla vaccinazione obbligatoria)" presentato lunedì da Richard Koller, presidente del Movimento Svizzero per la Libertà, l'associazione all'origine
dell'iniziativa, al "Blick". Stando a Koller, le 100'000 firme necessarie perchè il testo sia sottoposto a votazione popolare è stato raggiunto.
L'iniziativa può sembrare contraddittoria, dato che si batte contro qualcosa che, fino ad oggi, non esiste: la vaccinazione obbligatoria. Tuttavia, il testo non si riferisce unicamente alla vaccinazione o al coronavirus, ma include qualsiasi trattamento medico e qualsiasi forma di discriminazione, incluso l'esclusione da determinati stabilimenti pubblici mediante il cosidetto certificato covid.
Koller aggiunge, sempre sul Blick, che l'iniziativa vieta anche eventuali discriminazioni di chi, in futuro, non voglia che siano inseriti o iniettati chip o codici digitali sotto la loro pelle.