Sport, 28 settembre 2021
Perez a Sochi ha travolto un meccanico ai box: ciò che non abbiamo visto del GP di Russia
Per poco si è evitata una tragedia nei box della Red Bull
SOCHI (Russia) – Il GP di Russia di Formula 1 di domenica si è concluso col caotico finale in cui Norris ha gettato al vento la possibilità di trionfare per la prima volta in un Gran Premio di F1, non fermandosi ai box per il cambio gomme e tentando un’improbabile arrivo con le slick sotto al nubifragio, con la vittoria indisturbata di Hamilton – tornato in vetta alla classifica mondiale – e con la clamorosa rimonta di Verstappen che, partito ultimo per la sostituzione del motore, ha concluso al secondo posto, aiutato anche dalla pioggia.
Ma c’è stato un GP di Russia che non abbiamo visto: quello in cui Sergio Perez, compagno di scuderia proprio di Verstappen, ha rischiato di far sventolare
la bandiera a lutto, piuttosto che quella a scacchi, sulla pista di Sochi. In effetti, che qualcosa non avesse funzionato in occasione del pit stop finale del messicano lo si era intuito: 8,9” per sostituire le 4 gomme, nonostante le intemperie, erano veramente troppi. E in effetti…
In effetti, durante quel pit stop, Perez ha procurato un infortunio a un meccanico della Red Bull, Paul Frost. Come testimoniato dal diretto interessato, infatti, tramite il profilo Instagram Frost ha subìto un’escoriazione alla mano destra durante l’intoppo avvenuto nella corsia box. Lo stesso Perez, al termine del GP, aveva pubblicato tramite i social un post in cui aveva rassicurato tutti sulle condizioni del meccanico.