La nostra società sarebbe gestita meglio se il potere fosse nelle mani di un unico leader? È quello che la gente si domanda in seguito a un sondaggio effettuato nella capitale europea, Bruxelles. Si, lo dicono quasi la metà di loro. Non lo dicono i nordcoreani, non i cinesi, non i russi o i nostalgici di Trump, ma i gentili belgi, istruiti e ultrademocratici, in un sondaggio, avviato dalla televisione belga RTBF e condotto da un istituto specializzato, il KANTAR, in quella che chiamano l'operazione "Addio, democrazia?", che riassume le risposte, spettacolari e del tutto inaspettate. Più di un quarto degli intervistati vuole che l'attuale sistema di democrazia parlamentare sia sostituito da un altro. E sono convinti che, il Belgio sarebbe governato in modo più efficace se, il potere fosse nelle mani di un unico leader.
Il sondaggio mostra anche che solo un cittadino su cinque è soddisfatto del modo in cui funziona il sistema democratico nel Paese. Più della metà della popolazione afferma che la democrazia parlamentare funziona male, ma, ciò nonostante, rimarrebbe il sistema migliore. Il problema che si pone è enorme e non può essere ignorato o minimizzato. Il 34.7% della popolazione crede nella necessità di un leader autoritario. La maggior parte di questo segmento, sono giovani, disoccupati o nella categoria "inattivi", lavoratori e persone che hanno un'istruzione scolastica solo a livello di scuola elementare o al massimo di scuola media. Quasi cinquanta percento dei giovani d’età compresa tra venticinque e trentacinque anni è d'accordo o completamente d'accordo con la necessità di un leader autoritario.
Di cosa dovremmo preoccuparci? Quello che ora comincia a coagularsi mi sembra essere il coagularsi delle linee di forza, durante l'ascesa al