Svizzera, 08 novembre 2021
Rifiutano le loro avances, vengono prese a coltellate
Prese a coltellate perchè si rifiutano di essere contattate sui social. Su Instagram, una giovane donna vodese racconta di essere stata violentemente attaccata e poi accoltellata da un gruppo di individui all'alba di domenica nel centro di Losanna.
Il motivo? Si è rifiutata di "dare il suo Snap (Snapchat è un'applicazione di condivisione di foto e video) a uno di loro". Come racconta la diretta interessata in un post ripreso dai media romandi, tutto è iniziato quando un giovane, circondato dai suoi amici, si è avvicinato alla vittima. Non ha apprezzato il fatto di essere stato respinto. "La mia amica gli ha chiesto di andarsene e lui ha messo la sua fronte contro la fronte della mia amica", ha detto la donna che ha lanciato un appello per trovare testimoni. "Mi sono avvicinato a questo ragazzo e gli ho detto di calmarsi, poi mi ha fatto cadere in piedi e mi ha buttato a terra".
Secondo quanto riferisce la vittima, qualcuno vicino alla giovane donna ha
cercato di intervenire. "Ha iniziato a lottare prima che l'intero gruppo gli saltasse addosso e lo buttasse a terra", ha detto. "A quel punto si è alzato e uno degli [aggressori] ha preso una bottiglia e gliel'ha conficcata nella nuca e poi a pochi centimetri dall'occhio, gli hanno messo 17 punti di sutura".
Un altro individuo ha poi presumibilmente brandito un coltello prima di "pugnalare" le due donne nelle loro mani. "Poi sono scappati e si sono diretti verso il parcheggio di Flon", ha detto una delle vittime. A sostegno della sua versione, il racconto pubblicato su Instagram è accompagnato da diverse immagini delle sue mani sporche di sangue.
Da parte sua, la polizia di Losanna conferma di essere intervenuta nel centro di Losanna per una disputa intorno alle 5:30 del mattino. "Il corso degli eventi deve ancora essere stabilito", si è limitato a commentare il portavoce della polizia, interpellato dal portale "Watson".