Opinioni, 05 novembre 2024

Lugano: ah…però!

Ecco la nuova “grande mossa” del Municipio di Lugano per salvare i conti: eliminare l’aperitivo con i dipendenti e risparmiare sui francobolli. Sì, avete letto bene: la lotta al disavanzo passa per la cancellazione delle tartine e la rinuncia alla carta da lettera. Mi immagino già i titoloni sui giornali: “Lugano risorge con l’abolizione dell’aperitivo!”. Come dire, stiamo cercando di svuotare il lago con un secchiello. Questa trovata, più che una strategia finanziaria, sembra una scenetta comica. Da un lato, continuiamo a spendere per i grandi progetti e a investire in beni amministrativi come se fossimo in tempi di vacche grasse; dall’altro, si cerca di risparmiare dove si può, peccato che la scelta cada su voci di spesa simboliche e assolutamente marginali.

 
In pratica, un po’ come se un ristorante in crisi economica smettesse di offrire la caramella al caffè sperando di non chiudere. Ma è proprio questo il problema: tagli del genere rischiano di farci apparire poco seri, come se bastasse eliminare un aperitivo per risanare il bilancio. I veri problemi, intanto, restano sotto al tappeto. Come dire: se il Titanic affondava, qui ci si preoccupa di abbassare il volume dell’orchestra. L’impressione generale? Che con queste scelte, il Municipio cerchi solo di mostrarsi austero senza toccare minimamente i veri nodi economici. E noi cittadini, nel frattempo, ci troviamo a chiederci se l’ennesimo taglio simbolico sia il massimo che si può fare.
 
Maruska Ortelli
CC Lega dei ticinesi Lugano

Guarda anche 

Lega Lugano all’attacco: "Il PLR abbandona il Municipio"

La politica è sempre più malata di protagonismo e poco importa se lungo il percorso della “gloria” si fanno delle vittime o ancora peggio si pen...
29.11.2024
Opinioni

“Gh’è scià la guèra? No, ma dobbiamo informare”

Nei passati giorni la stampa ha sottolineato l’iniziativa della Svezia, che sta distribuendo 5 milioni di brochure a tutti i fuochi dal titolo: Om krisen eller k...
25.11.2024
Opinioni

Arrestato in Algeria lo scrittore Boualem Sansal, vincitore del premio “Swiss Stop Islamization 2024”

Ho appreso poco fa che il grande scrittore franco-algerino Boualem Sansal, 75 anni, di ritorno in Algeria dopo un soggiorno in Francia, è stato arrestato lo scorso...
24.11.2024
Opinioni

Dopo il burqa è ormai tempo di proibire anche il velo islamico

All’inizio del 2025 entrerà finalmente in vigore in tutta la Svizzera la nuova Legge federale sul divieto di dissimulare il viso in pubblico. Sono trascorsi ...
16.11.2024
Opinioni

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto