Svizzera, 26 novembre 2021
Ruba un anello pensando che valesse 2'000 franchi, ma ne vale 85'000
Una donna di 20 anni, impiegata come assistente di cura, ha rubato un anello a una pensionata di cui si occupava a Verbier (VS). Come riporta "Le Nouvelliste", la giovane donna ha ammesso il crimine e ha detto che pensava che il gioiello valesse circa 2'000 franchi e che intendeva venderlo. In verità si trattava di un gioiello unico, creato da un gioielliere, con un valore stimato a 85'000 franchi.
Scoperto il furto, la pensionata ha presentato una denuncia e, lo scorso settembre, il ministero pubblcio del Bas-Valais ha emesso un decreto penale che condanna la 20enne a 180 aliquote giornaliere a 90 franchi, sospesi per quattro anni. È
stata giudicata colpevole di furto e multata di una somma commisurata al suo furto, cioè 3000 franchi. L'imputata non ha contestato questa sentenza, che è quindi entrata in vigore.
Inoltre la giovane aveva già avuto a che fare con la giustizia vallesana qualche mese prima. Ma è stata fortunata: dato che i due casi non erano collegati, la sospensione della pena legata all'altra condanna non è stata revocata e non dovrà quindi scontare la pena. L'altra condanna era per una grave violazione del codice della strada, pena per cui la giovane è stata a 100 aliquote giornaliere sospese per due anni.