Svizzera, 12 dicembre 2021
Blocco di un cantiere e minacce, tre sindacalisti UNIA condannati
Tre sindacalisti impiegati da UNIA sono stati condannati per diffamazione, tentata coercizione e coercizione per aver bloccato un cantiere e minacciato un imprenditore. I fatti risalgono al 2018, quando questi tre segretari sindacali, che allora lavoravano per il sindacato Unia, avevano organizzato delle azioni di disturbo a fianco di elettricisti che chiedevano il pagamento delle spese e degli straordinari al direttore di una società attiva nel canton Vaud.
Come riporta "Le Matin", i tre
avevano bloccato i cantieri per ottenere la firma di un accordo e inviato una lettera minatoria al capo dell'azienda, lettera una cui copia era stata mandata a partner commerciali della società.
Le condanne sono specifiche per ognuno di loro e il giudice li ha scagionati da alcuni reati di cui erano accusati dal pubblico ministero. Alla fine il giudice li ha condannati al pagamento di 90 aliquote giornaliere a 50 franchi sospeso per due, oltre a dover pagare le spese processuali.