Svizzera, 08 aprile 2022

Il Partito socialista denuncia il Dipartimento dell'economia, "sanzioni alla Russia non applicate"

Il Partito socialista ha svelato martedì il contenuto di una lettera indirizzata al Consiglio federale in cui si annuncia di aver sporto denuncia contro il dipartimento dell'economia di Guy Parmelin.

È più precisamente la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) che è presa di mira. I due co-presidenti del PS, Matter Meyer (ZH) e Cédric Wermuth (AG), accusano l'organo federale di lassismo e di non aver rintracciato i beni russi sanzionati dopo l'invasione dell'Ucraina. Secondo il PS, solo quattro proprietà sono state sequestrate finora, il che è "totalmente irrealistico, dato il numero di oligarchi che vengono nel nostro paese", ha detto Cédric Wermuth. 


Inoltre, i cantoni sono in attesa di istruzioni da parte della SECO, che rimanda loro e le banche al loro obbligo di attuazione. Il partito descrive questa confusione come "inaccettabile". Il partito chiede quindi al Consiglio federale di intervenire e di verificare ciò che è stato fatto nel Dipartimento dell'economia. Per il partito, Berna deve applicare le sanzioni "completamente e rapidamente".


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