Svizzera, 01 maggio 2022

"La Svizzera deve poter fornire materiale bellico alle democrazie aggredite"

L'atteggiamento della Svizzera verso il conflitto in Ucraina e il sostegno (o le sanzioni) che si possono dare alle parti coinvolte continua a far discutere. Domenica scorsa la stampa aveva rivelato che la Svizzera aveva rifiutato due richieste della Germania di fornire munizioni all'Ucraina. Un fatto "scioccante" per il consigliere nazionale verde-liberale Beat Flach (AG), secondo cui non solo la Svizzera avrebbe dovuto autorizzare questa fornitura ma dovrebbe direttamente inviare materiale bellico all'Ucraina. "Non riesco a capire perché non forniamo armi a una democrazia emergente in Europa che deve difendere il proprio territorio, mentre forniamo costantemente armi a paesi che non condividono in alcun modo i nostri valori", ha detto il parlamentare alla NZZ am Sonntag.

Flach rompe quindi un tabù e chiede un cambiamento fondamentale di come viene applicata la neutralità:
la Svizzera dovrebbe in futuro fornire armi solo alle democrazie che rispettano i diritti umani. Va anche oltre e chiede una reinterpretazione radicale della neutralità, con la possibilità di fornire armi quando una democrazia è vittima di una guerra di aggressione.

Il Partito Verde Liberale non ha ancora preso una posizione, ma intense discussioni sarebbero in corso all'interno del gruppo parlamentare federale. Sia il presidente del partito Jürg Grossen (BE) che la capogruppo dei Verdi Liberali Tiana Angelina Moser (ZH) chiedono una nuova interpretazione della neutralità che includa la possibilità di esportare armi "a condizioni rigorose" per le democrazie aggredite. "Ma la priorità dovrebbe essere data ai dispositivi di protezione o al rilascio di munizioni da paesi terzi, come nel caso della Germania", spiega la zurighese.

Guarda anche 

«Troppi miliardi per l’Ucraina: basta con gli statuti S»

SVIZZERA - Secondo Lorenzo Quadri, il Ticino è fanale di coda per occupazione tra i profughi ucraini, con meno del 20% che lavora. «Dopo tre anni e mezzo ...
30.07.2025
Svizzera

Trump dà a Putin "da 10 a 12 giorni" per fermare la guerra, "se no ci saranno sanzioni pesanti"

Lunedì il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che dà al presidente russo Vladimir Putin "10 o 12 giorni" per porre fine al conflitto i...
29.07.2025
Mondo

Prime grosse proteste in Ucraina contro Volodymyr Zelensky per una legge che indebolisce la lotta anticorruzione

In Ucraina migliaia di persone sono scese in strada in diverse città per protestare contro una legge, approvato dal parlamento e firmato dal presidente Volodymyr Z...
24.07.2025
Mondo

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto