Svizzera, 13 giugno 2022
A 86 anni si fa espellere dalla Svizzera per frode alle assicurazioni sociali
Una cittadina italiana di 86 anni è stata giudicata colpevole di frode multipla dal Tribunale penale di Lucerna. Secondo quanto riporta "20 Minuten", tra il maggio 2012 e il marzo 2019 la donna aveva ricevuto indebitamente prestazioni supplementari dal Fondo di compensazione di Lucerna per un importo di circa 126'000 franchi.
Dalla morte del marito, avvenuta nel 2011, l'imputata possiede un immobile in Italia del valore di circa 200'000 franchi ma, quando aveva fatto richiesta di sussidi, nel 2011 aveva dichiarato di "non avere proprietà e redditi
da capitale".
La menzogna è durata per diversi anni nonostante la donna fosse stata "messa al corrente per iscritto e in almeno undici occasioni dell'obbligo di dichiarare qualsiasi cambiamento nella sua situazione personale o economica", si legge nella sentenza del tribunale.
Questo occultamento ha permesso alla donna di ricevere prestazioni supplementari pari a 1777 franchi al mese. Alla donna di 86 anni è stata inflitta una pena detentiva sospesa di un anno. Inoltre sarà espulsa dalla Svizzera per cinque anni.