Il Ministero pubblico della Repubblica del Canton Vaud ha annunciato giovedì di aver avviato un procedimento penale nei confronti di 41 persone per frode ai danni delle assicurazioni sociali in relazione all'edificio di Rue de Genève 85 a Losanna. Sono accusati di aver intascato quasi 2 milioni di franchi svizzeri ricevendo prestazioni sociali a cui non avevano diritto.
L'indagine del Ministero pubblico, condotta in collaborazione con la Polizia Giudiziaria di Losanna e la Polizia Cantonale di Sicurezza del Canton Vaud, "ha portato alla luce casi di individui che ricevevano indebitamente prestazioni sociali per coprire l'affitto, pur non risiedendo lì", si legge nel comunicato.
Le 41 persone accusate di frode sono uomini e donne di cittadinanza eritrea, afghana, somala e svizzera, di età compresa tra 29 e 56 anni, tra cui 20 coppie. Molti di loro sono titolari di permessi di soggiorno di categoria B, C e F.
"Ottenendo contratti di locazione fraudolenti, questi individui – e le loro mogli, che risiedono altrove a Losanna o nel cantone e dichiarano falsamente di vivere separatamente – hanno ricevuto illegalmente prestazioni dai servizi sociali statali del Canton Vaud tra il 2018 e il 2025, con una perdita finanziaria stimata in 1,9 milioni di franchi svizzeri", si legge nel rapporto.
Secondo l'inchiesta, i contratti di locazione fraudolenti sono stati forniti dal direttore e dal portiere dell'edificio di Rue de Genève 85. Questi due uomini avrebbero intascato diverse centinaia di migliaia di franchi. Sono accusati di frode, riciclaggio di denaro e falsificazione. Dopo un periodo in carcere preventivo, sono stati rilasciati. Allo stato attuale, il proprietario dell'edificio non è sospettato di aver partecipato a questa frode, precisano le autorità giudiziarie del Canton Vaud.





