In un'interrogazione inoltrata questa mattina al Consiglio di Stato il granconsigliere leghista Massimiliano Robbiani ritorna sull'aggressione avvenuta il 10 luglio a Lugano, quando un richiedente l'asilo algerino aveva accoltellato una giovane all'uscita di un locale. Robbiani chiede, prima di tutto, con quale diritto un cittadino algerino possa trovarsi in Svizzera quale richiedente l'asilo, dal momento che non c'è nessuna guerra nel paese nordafricano.
In seguito, le domande del deputato leghista vertono sulle condizioni e le regole a cui si devono attenere i richiedenti l'asilo, in particolare se non ci sono orari di rientro per chi risiede in centri asilanti o in appartamenti privati come richiedenti l'asilo. Infine, Robbiani si chiede quali tipi di controlli vengono fatti per entrare nei locali notturni, dal momento che l'aggressore in questione era entrato con un coltello.