Ticino, 27 luglio 2022

Zali sulla Vedeggio-Cassarate: “Non possiamo farne a meno”

L’ultima importante opera realizzata in Ticino è giunta al decimo anniversario

LUGANO - l Dipartimento del territorio (DT) ha presentato lunedì scorso in conferenza stampa un consuntivo della Galleria Vedeggio-Cassarate a 10 anni dalla sua inaugurazione (26.7.2012). Fra i presenti, oltre al Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, il Sindaco di Lugano Michele Foletti, il Presidente della Commissione regionale dei trasporti del Luganese, Filippo Lombardi, e le autorità della Regione.


L’occasione ha permesso di tracciare una panoramica sul futuro sviluppo viario. “Non potremmo immaginare cosa significherebbe entrare in città senza questo accesso, che ha sgravato gli altri”, ha dichiarato Zali. Che ha proseguito affermando che: “Non tutti gli aspetti collaterali del progetto sono stati realizzati. Ci sono ancora molte idee per il comparto tra Cornaredo e la Vedeggio-Cassarate; le procedure si sono protratte e non si vede ancora il quadro complessivo, però è questione di tempo. Non dobbiamo dimenticare che questa galleria è l’ultima grande opera realizzata da noi. In questo senso mi piace ricordare il grande lavoro di Marco Borradori. Queste grandi opere richiedono una gestazione lunghissima, e so cosa significa per il direttore del Dipartimento occuparsi di un progetto del genere”.


Il prossimo 26 luglio, questa basilare opera viaria ha raggiunto dunque il traguardo dei 10 anni dalla messa in esercizio. Lo scopo principale della Galleria Vedeggio-Cassarate è quello di sgravare i quartieri di Lugano dal traffico, riorientando il flusso quotidiano dei pendolari. Altro aspetto fondamentale riguarda la riduzione dei tempi di viaggio per tutti coloro che transitano dalla parte ovest (uscita Lugano nord) alla parte est della città (Vignanello/Sonvico). L’opera è stata accompagnata da una serie di misure attive, quali il potenziamento del trasporto pubblico e la creazione di spazi e percorsi a favore della mobilità lenta, che hanno contribuito a sgravare ulteriormente le varie arterie viarie che raggiungono il centro cittadino.


I dati statistici confermano che i lavori svolti sono andati a buon fine. “Sarebbe impensabile oggi vivere senza questo collegamento. Le altre entrate esistenti verso la città sarebbero “sott’acqua”, dunque alquanto improbabile una soluzione del genere”, ha puntualizzato il Direttore del DT. 



Mediamente, il traffico che transita nella galleria si attesta attorno ai 25’000 passaggi giornalieri (dati 2021) – il numero massimo di passaggi è stato raggiunto a metà luglio del 2017 con 33’898 in un solo giorno – mentre il traffico in entrata/uscita dalla direttrice nord si è notevolmente ridotto, in particolare sulle rampe autostradali a Povrò (-25%), ma anche a Vezia (-14%) e alla Crespera (-15%). La galleria Vedeggio-Cassarate ha dimostrato un buon grado di sicurezza. Dall’apertura sono stati registrati 6 incidenti con feriti gravi (marzo 2013, dicembre 2014, agosto 2016, novembre 2016, gennaio 2017, ottobre 2018) e nessun incidente mortale.


Il problema delle inversioni di marcia, 60 nei primi anni dell’apertura, è stato affrontato e risolto grazie a una serie di migliorie e correttivi apportati negli anni, per passare alle 2 inversioni avvenute nel 2021.


Guardando al futuro, tra le opere importanti concernenti la mobilità del Luganese sono da citare innanzitutto la Rete Tram-Treno, la risposta più efficace al traffico veicolare della Valle del Vedeggio e del Basso Malcantone, e il progetto del Nuovo Quartiere di Cornaredo (NQC), il quale prevede la sistemazione definitiva della viabilità stradale dell’intero quartiere d’entrata alla Città di Lugano, con il completamento del portale lato Cassarate della stessa Galleria Vedeggio-Cassarate.Non da ultimo, vanno ricordati gli importanti investimenti di riqualifica delle rampe d’entrata nord, già previsti nell’ambito del progetto Porta Ovest.
 
MDD

Guarda anche 

IlMattino contro Dadò, Marchesi (e Righinetti): “I Cip e Ciop della politichetta cantonale”

TICINO - “L’esagitato presidente uregiatto Fiorenzo Dadò ‘parte del folklore locale’ (cit. Zali) e quello dell’Udc ticinese Piero ...
28.07.2025
Ticino

Dal DT 40 milioni per diminuire il rumore sulle strade cantonali: più tranquillità per la popolazione

TICINO - Il Dipartimento del territorio (DT) ha ottenuto il via libera del Consiglio di Stato a un nuovo credito di 40 milioni di franchi per il completamento del pian...
25.07.2025
Ticino

Piccaluga: «La Lega non è un comitato del tè coi biscottini. E ringrazio chi ci attacca: se si innervosiscono, significa che stiamo toccando i nervi giusti"

LEGA DEI TICINESI - «Dietro la facciata c’è sempre una persona: con i suoi dubbi, i suoi sacrifici, i suoi momenti di stanchezza e di determinazione...
22.07.2025
Ticino

Zali: «Dadò posso classificarlo alla voce folklore locale. Quello di Marchesi - che siede a Berna - è un attacco in malafede"

TERRITORIO - «Dadò posso classificarlo alla voce folklore locale, e ormai lo sappiamo. Quello di Marchesi, invece, è un attacco in malafede, ipocri...
22.07.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto