SION – Se le parole usata ieri da Mario Balotelli tramite i social per attaccare la SFL avevano fatto parlare e discutere, il Sion le sta utilizzando per sottolineare le diversità di trattamento arbitrali subiti fin qui in stagione e lo sta facendo tramite dei video pubblicati sul proprio sito internet e un comunicato stampa. “L’interpretazione del regolamento è differente in base alla maglia che indossano i giocatori”, sono le parole usate… parole che spesso si sentono alle nostre latitudini e che fanno decisamente effetto.
“Contro il Basilea – si legge ad esempio – il fallo di mano del renano Comas non viene sanzionato né dall’arbitro né dal Var, mentre una pallonata ricevuta sulla schiena da Poha contro il Winterthur viene punita con un rigore a favore degli zurighesi”.
Finita qui? Neanche per sogno. “Balotelli è spesso vittima di falli, ma è lui a ricevere le ammonizioni. A Basilea Baltazar viene espulso per un fallo dopo l’intervento del VAR al termine di un’azione partita da un’irregolarità commessa nei confronti di Mario”, ha continuato il Sion che ha attaccato, definendosi sorpreso “che il tecnico suono del VAR nel match contro lo Zurigo fosse l’ex responsabile del materiale dei campioni svizzeri, una situazione che lascia trasparire un conflitto di interessi”.
Un attacco frontale, quello del Sion, che si reputa parte lesa e farà “di tutto per difendere gli interessi del club e dei suoi giocatori sia in campo, sia fuori dalle competizioni”.