Il rischio di una carenza di energia questo inverno hanno spinto il Consiglio fedearle a elaborare un piano in più fasi per far fronte alle possibili conseguenze.
In primo luogo il governo lancerà degli appelli urgenti a ridurre i consumi. Allo stesso tempo si potrebbero introdurre modeste restrizioni e divieti d'uso, come ad esempio un limite alla temperatura massima di lavaggio delle lavatrici o il divieto di pubblicità delle luci tra le 23 e le 5 del mattino.
Le misure verrebbero inasprite per gradi e potrebbero arrivare fino al divieto di usare impianti sportivi o di organizzare eventi culturali. I beni e i servizi vitali devono essere preservati il più possibile. L'obiettivo è quello di attuare misure di intervento il più possibile mirate al caso specifico, sottolinea il Consiglio federale.
L'elettricità potrebbe quindi essere soggetta a quote per i grandi consumatori, cioè quelli che consumano almeno 100 megawattora (MWh). Ciò interesserebbe più di 34'000 grandi consumatori, che rappresentano quasi la metà del consumo di elettricità in Svizzera. Per il governo, il potenziale di risparmio è significativo e l'impatto della quota potrebbe essere valutato rapidamente.
Il limite per i grandi consumatori potrebbe durare un giorno o un mese. Se si sceglie la seconda opzione, i consumatori potranno distribuire liberamente le loro quote per l'intero periodo, in base alle loro esigenze. Non sono previste eccezioni.
Un'azienda dovrebbe essere in grado di vendere la propria quota o solo una parte di essa sulle piattaforme. La quantità minima negoziabile sarebbe di 20 MWh al mese. Il trasferimento delle quote sarà testato quest'inverno per proporre una soluzione globale per l'inverno 2023-2024.
Come ultima risorsa, il governo potrebbe procedere al distacco del carico, cioè a tagli di corrente volontari. Questi saranno eseguiti a rotazione su tutta la rete. Le strutture per la fornitura di energia e acqua, le organizzazioni per la risposta alle emergenze, gli ospedali e altri fornitori di assistenza medica di base potrebbero essere esentati dal distacco del carico se le condizioni tecniche lo consentono. Tuttavia, questo sarebbe raramente il caso, osserva il governo.
Le conseguenze per l'economia e la popolazione sarebbero profonde, secondo il Consiglio federale, e assicura che si sta facendo il possibile per evitarlo.
In primo luogo il governo lancerà degli appelli urgenti a ridurre i consumi. Allo stesso tempo si potrebbero introdurre modeste restrizioni e divieti d'uso, come ad esempio un limite alla temperatura massima di lavaggio delle lavatrici o il divieto di pubblicità delle luci tra le 23 e le 5 del mattino.
Le misure verrebbero inasprite per gradi e potrebbero arrivare fino al divieto di usare impianti sportivi o di organizzare eventi culturali. I beni e i servizi vitali devono essere preservati il più possibile. L'obiettivo è quello di attuare misure di intervento il più possibile mirate al caso specifico, sottolinea il Consiglio federale.
L'elettricità potrebbe quindi essere soggetta a quote per i grandi consumatori, cioè quelli che consumano almeno 100 megawattora (MWh). Ciò interesserebbe più di 34'000 grandi consumatori, che rappresentano quasi la metà del consumo di elettricità in Svizzera. Per il governo, il potenziale di risparmio è significativo e l'impatto della quota potrebbe essere valutato rapidamente.
Il limite per i grandi consumatori potrebbe durare un giorno o un mese. Se si sceglie la seconda opzione, i consumatori potranno distribuire liberamente le loro quote per l'intero periodo, in base alle loro esigenze. Non sono previste eccezioni.
Un'azienda dovrebbe essere in grado di vendere la propria quota o solo una parte di essa sulle piattaforme. La quantità minima negoziabile sarebbe di 20 MWh al mese. Il trasferimento delle quote sarà testato quest'inverno per proporre una soluzione globale per l'inverno 2023-2024.
Come ultima risorsa, il governo potrebbe procedere al distacco del carico, cioè a tagli di corrente volontari. Questi saranno eseguiti a rotazione su tutta la rete. Le strutture per la fornitura di energia e acqua, le organizzazioni per la risposta alle emergenze, gli ospedali e altri fornitori di assistenza medica di base potrebbero essere esentati dal distacco del carico se le condizioni tecniche lo consentono. Tuttavia, questo sarebbe raramente il caso, osserva il governo.
Le conseguenze per l'economia e la popolazione sarebbero profonde, secondo il Consiglio federale, e assicura che si sta facendo il possibile per evitarlo.