Il primo ministro finlandese Sanna Marin ha dato venerdì una valutazione "molto onesta" delle capacità dell'Europa di fronte alla guerra della Russia contro l'Ucraina, affermando senza mezzi termini che non è "abbastanza forte" per affrontare Mosca da sola.
In visita in Australia, la leader del Paese scandinavo ha dichiarato che l'invasione e l'occupazione della vicina Ucraina da parte della Russia ha messo in luce le debolezze e gli errori strategici dell'Europa nel trattare con Mosca.
"Devo essere onesta (...) con voi, l'Europa non è abbastanza forte in questo momento, saremmo nei guai senza gli Stati Uniti", ha detto al Lowy Institute, un think tank con sede a Sydney.
Marin ha insistito sulla necessità di aiutare l'Ucraina con "tutti i mezzi", aggiungendo che gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo centrale nel fornire a Kiev le armi, il denaro e gli aiuti umanitari necessari per fermare l'avanzata della Russia.
In visita in Australia, la leader del Paese scandinavo ha dichiarato che l'invasione e l'occupazione della vicina Ucraina da parte della Russia ha messo in luce le debolezze e gli errori strategici dell'Europa nel trattare con Mosca.
"Devo essere onesta (...) con voi, l'Europa non è abbastanza forte in questo momento, saremmo nei guai senza gli Stati Uniti", ha detto al Lowy Institute, un think tank con sede a Sydney.
Marin ha insistito sulla necessità di aiutare l'Ucraina con "tutti i mezzi", aggiungendo che gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo centrale nel fornire a Kiev le armi, il denaro e gli aiuti umanitari necessari per fermare l'avanzata della Russia.