LUGANO - Marco Odermatt e Mikaela Shiffrin sono i padroni dello sci alpino moderno. Un’ affermazione forte ma attestata dai fatti e dai risultati ottenuti da questi due atleti straordinari. Il rossocrociato ha conquistato per il secondo anno consecutivo la generale di Coppa del Mondo grazie alla vittoria di ieri nello slalom gigante di Kranjska Gora (in Slovenia); la statunitense ha invece strappato un record che resisteva dalla notte dei tempi e che apparteneva al grande Ingemar Stenmark: con la vittoria nello slalom di Are (in Svezia) ha infatti colto il suo successo numero 87, uno in più del leggendario sciatore scandinavo. Per lo sci svizzero, ovvio, l’attenzione era concentrata su Odermatt, al quale bastava un piazzamento per entrare nella storia, anche perché il suo principale rivale, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, ieri era assente. Ma Marco non si è accontentato e ha disputato una delle sue migliori gare stagionali, dominando la prima manche e gestendo al meglio la seconda. Alle sue spalle si sono classificati il francese Alexis Pinturault e poi Henrik Kristoffersen, unico che può ancora creargli problema nella corsa al titolo della specialità.
Come noto Odermatt ha ancora nel mirino la coppetta del gigante, ultimo obiettivo di un annata fantastica. In campo svizzero ieri si sono distinti anche Gino Caviezel e Loïc Meillard, che hanno terminato il gigante in sesta rispettivamente settima posizione. Ricordiamo che Odermatt si tratta della decima vittoria stagionale, la ventunesima in carriera; ciò che gli permette di agganciare Didier Cuche al quarto posto nella speciale classifica degli sciatori rossocrociati più vincenti della storia dopo Pirmin Zurbriggen (40), Peter Müller (24) e Michael von Grünigen (23).
Sabato è stata una giornata molto speciale anche per Mikaela Shiffrin, diventata l’atleta più vincente della storia della Coppa del Mondo di sci alpino (uomini e donne). Dopo aver pareggiato i conti venerdì con Ingemar Stenmark, nello slalom di Are la 27enne ha conquistato il suo 87esimo successo, uno in più dello svedese. E tutto questo a 11 anni dalla sua prima vittoria in Coppa del Mondo avvenuta quando aveva appena 17 anni. Nello slalom la Shiffrin ha preceduto la nostra Wendy Holdener e la svedese Anna Swenn-Larsson. Ottimo sesto posto per Melanie Meillard, grazie ad un grande recupero nella seconda manche. Che tuttavia non è sufficiente per partecipare alle finali di settimana prossima a Soldeu (Andorra). Saranno per contro presenti nello slalom speciale le altre rossocrociate Elena Stoffel (ieri 15esima), Michelle Gisin (18esima) e Camille Rast (24esima).