Quando sono stati scrutinati 36 comuni su 106, le elezioni per il Gran Consiglio non stanno sorridendo ai partiti di governo. A cominciare dal partito di maggioranza relativa, la Lega dei Ticinesi, che al momento lascia sul terreno 5 seggi. Segue il PLR, che perde 3 seggi, il partito socialista registra una flessione di 2 seggi. Unica eccezione il Centro, che per ora conquisterebbe un seggio.
A festeggiare sono per ora i partiti cosidetti “minori”, primo su tutti l'UDC che guadagna 4 seggi. La lista “Avanti con Ticino e Lavoro” fa la sua entrata nel parlamento cantonale con 3 seggi, mentre HelvEthica Ticino ne conquisterebbe 3 alla sua prima apparizione elettorale. Conquistano il loro primo seggio i Verdi liberali e Dignità ai pensionati mentre, per ora, PC e Più Donne difendono i loro due posti e Montagna Viva mantiene il suo seggio. Perdono invece due seggi MPS e i Verdi. Lo spoglio è comunque lungi dall'essere concluso e molto potrebbe ancora cambiare. In particolare mancano tutti i grandi centri.