AMBRÌ – Lo scorso anno la truppa di Cereda era riuscita, sgomitando e lottando, a ottenere il pass per i pre playoff dove si arrese per 2-1 al Losanna. Questa volta, invece, i leventinesi proprio in extremis, e perdendo il derby in casa, hanno dovuto dire addio all’obiettivo minimo stagionale, ovvero la qualificazione per la prima fase della post season. Sicuramente una delusione quella provata dalle parti della Gottardo Arena che almeno in parte, nei cuori biancoblù, è stata smorzata dall’incredibile cammino messo sul ghiaccio a dicembre in occasione della Coppa Spengler vinta con pieno merito a Davos.
L’arrivo di Formenton, le presenze di Chaplik, Spacek, Bürgler, Pestoni e Juvonen, condite con la tenacia dei rinforzi quali Jooris, Virtanen, Saarijavi in quella settimana in terra grigionese avevano creato un amalgama incredibile, capace di prendere per mano la squadra di Cereda e portarla al titolo. Un titolo che comunque resterà nell’albo d’oro e nella storia anche se, una volta tornati a disputare il campionato e privati dei rinforzi giunti per la Spengler, i biancoblù alla lunga hanno pagato dazio.
Quei due blackout avuti nel corso della stagione, con l’ultimo che ha portato l’Ambrì a perdere una serie infinita di partite sotto le volte amiche, alla fine sono costati tanto, tantissimo, tanto da portare all’esclusione della post season. C’è e ci sarà da lavorare e da ragionare in Leventina anche per quanto concerne il o i timonieri della squadra: ha ancora senso continuare col duo Cereda-Duca? O sarebbe meglio separarsi da almeno uno dei due, specialmente dall’head coach?
Domande alle quali la società risponderà a breve, ma nel frattempo come valutereste voi la stagione dell’Ambì? Fatecelo sapere rispondendo al sondaggio.