LUGANO – 16'400'000 di franchi. Il Football Club Lugano una somma del genere, sicuramente, non l’ha mai vista. Una somma non da investire sul mercato, almeno per ora, ma sullo stadio, sul nuovo Cornaredo che nascerà nei prossimi anni e che, stando ai rendering presentati ieri, diventerà una vera e propria bomboniera, uno stadio fatto a dimensione per il tifoso, grande il giusto – circa 10'000 posti a sedere – ma caldo e, si spera, pieno di tifosi.
Sì, perché, se costruisci uno stadio del genere, se alle spalle hai un proprietario facoltoso, vuoi non riempire questo impianto con una squadra in grado di portare successi e trofei sulle rive del Ceresio? O quantomeno lottare per farlo? Risulta difficile immaginarlo…
Il lavoro per realizzare, almeno sulla carta, il Nuovo Cornaredo che sarà è stato lungo e certosino, minuzioso e dettagliato. Un lavoro durato due anni che ha portato i gruppi di lavoro capeggiati dal vicepresidente Martin Blaser ad analizzare gli stadi più importanti in tutta Europa, per trarre il meglio da ognuno. Roba davvero pazzesca, se ci pensiamo…
65 le modifiche previste per rendere il futuro stadio una vera e propria vetrina per il calcio europeo, con una ristorazione all’avanguardia, spazi interni ristrutturati e un campo quasi interamente in erba naturale, come quello delle squadre italiane. Insomma, il top dei top… e scusate se è poco.
Chi lo sa, forse i risultati ottenuti sul campo dalla banda del Crus hanno davvero estasiato Joe Mansueto che ha deciso di così di non investire solo sui Chicago, ma di calare l’asso anche a Lugano…