Le città di Winterthur e Zurigo hanno approvato domenica l'introduzione di un salario minimo a livello comunale, diventando così le prime città svizzere con un salario minimo comunale. Sulla Limmat il salario dovrà essere fissato ad almeno 4'000 franchi al mese, oppure 23,90 franchi orari. Tuttavia non saranno interessate dalla misura le persone di età inferiore ai 25 anni senza qualifica professionale, gli apprendisti e le persone che svolgono tirocini di durata non superiore ai dodici mesi.
A Winterthur una proposta simile è stata accolta, con oltre il 65% della popolazione favore di un salario minimo di 23 franchi all'ora. La legge prevede eccezioni simili a quelle di Zurigo. I partiti di sinistra e i sindacati esultano: il co-presidente del Partito socialista svizzero, Cédric Wermuth, ha definito la decisione "storica". Per l'Unione Sindacale Svizzera si tratta di un "segnale importante" per decine di migliaia di lavoratori.