Il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un uomo condannato per l'omicidio di uno studente liceale 21enne avvenuto il 17 novembre 2018 a Yverdon. L'imputato aveva sparato durante una compravendita di droga finita male, colpendo la vittima alla testa. Le indagini hanno rivelato che l'uomo aveva rapinato diversi spacciatori per diversi mesi.
L'uomo, cittadino spagnolo, aveva 18 anni al momento del reato, è stato condannato a 19 anni di reclusione e all'espulsione dalla Svizzera per 15 anni. Il Tribunale cantonale di Vaud lo aveva riconosciuto colpevole di omicidio e tentato omicidio, lesioni personali semplici, messa in pericolo della vita altrui, furto, rapina e violazione delle leggi sulle armi e sugli stupefacenti, in particolare.
La Corte penale ha respinto tutte le obiezioni dell'imputato. Egli aveva chiesto che le uniche accuse fossero di omicidio colposo e tentato omicidio colposo per negligenza e aveva chiesto che la pena fosse ridotta a 6 anni.