WELLINGTON (Nuova Zelanda) – A dir la verità era più facile superare il girone che essere eliminate. A dirla tutta, nella vicina Penisola, ci si domanda ancora ora – a distanza di quasi 24 ore – cosa sia passato nella testa della ct Bertolini che non ha azzeccato una mossa tattica neanche per sbaglio, lasciando in panchina Cristiana Girelli, la miglior attaccante a sua disposizione, per altro nominata capitana dopo aver deciso di lasciare a casa la miglior difensore italiana, Sara Gama, scegliendo di schierare in porta la portiera meno esperta – la Durante – al posto della più navigata e pronta per questi appuntamenti, la Giuliani. La Bertolini non ha avuto neanche il buon senso di puntare su quelle coppie che nel campionato di Serie A hanno fatto le fortune della Juventus (Bonansea-Girelli) o della Roma (Giacinti-Serturini). No, ha deciso di fare esperimenti durante un Mondiale…. Pura follia! Resta il fatto che chi è causa del suo male, pianga se stesso e così, mentre la ct Bertolini è ormai l’ex selezionatore della nazionale italiana, il calcio azzurro da ieri è alle prese con l’ennesimo fallimento internazionale.
Ma la sfida di ieri, persa per 2-3 contro il Sudafrica, verrà ricordata non solo per la rete dello storico passaggio del turno delle “Bayana-Bayana” trovata al 92’ – in contropiede, quando le Azzurre col pareggio sarebbero passate… anche in questo caso, una cosa inconcepibile – quanto per la pazzesca autorete della difensore del Sassuolo, Benedetta Orsi. La 23enne, nel tentativo di servire all’indietro la sua portiera, evidentemente – oltre a calciare fortissimo e verso lo specchio della porta – non si è capita con l’estrema difensore dell’Inter. Il risultato? Un’autorete pazzesca, da comiche.
La faccia della 23enne, quando si è resa conto di cosa aveva combinato, è tutta un programma…