SION – La stagione del Sion si è aperta alla grande: primo posto in campionato e superamento del turno di Coppa Svizzera, eliminando addirittura il GC. Peccato solo che la classifica che i vallesani stanno guidando sia quella del campionato di Challenge, vista la clamorosa retrocessione conseguita lo scorso anno. E proprio sulla scorsa annata si è concentrata l’intervista rilasciata da Barthélemy Costantin ai colleghi del ’20 Minuten’.
“Se retrocedi vuol dire che hai commesso degli errori, non vogliamo giocare in Challenge ma il calcio è come la vita e quando sbagli devi capire cosa è successo, come correggere gli errori e fare in modo che non ricapitino in futuro”, ha spiegato il figlio del presidente. E parlando di errori, automaticamente il discorso è ricaduto sull’arrivo di Mario Balotelli.
“Quando prendi un giocatore come lui ti aspetti 15-20 reti ma dobbiamo riconoscere i nostri errori per non rifarli in futuro. A livello calcistico non ha dimostrato quello che ci aspettavamo da lui, ma è un bravo ragazzo e andiamo molto d’accordo con lui, speriamo che ritrovi la felicità in Turchia”.
Parlando di Balotelli, l’intervista è andato a toccare anche il lato economico del suo tesseramento, visto che si vociferava di un ingaggio mensile da 200'000 franchi. “C’era un contratto col giocatore, se lo accetti poi lo paghi. Se commetti un errore, devi assumerti la responsabilità di quanto fatto”.