Il tribunale distrettuale di Winterthur (ZH) ha condannato un cittadino tedesco di 28 anni a 12 anni e tre mesi di carcere per omicidio e altri crimini, in particolare per aver maltrattato il figlio della sua compagna fino a provocarne la morte. Nella sentenza pronunciata venerdì, la Corte ha aggiunto alla sentenza una pena pecuniaria e l'espulsione dal territorio svizzero per un periodo di 11 anni, dopo aver scontato la pena detentiva.
I fatti incriminati risalgono alla primavera del 2021. I giudici sono convinti che l'imputato abbia scosso e picchiato più volte il ragazzino di 20 mesi quando era affidato alle sue cure. Il bambino alla fine morì per lesione cerebrale traumatica. L'autopsia ha evidenziato anche la frattura di una vertebra toracica, precedente alle lesioni mortali.