HARARE (Zimbabwe) – Ha 21 anni. Si chiama Brooke Bruk-Jackson. Ha vinto Miss Zimbabwe… ed è una modella bianca con i capelli biondi. Tutto questo ha fatto scoppiare non poche polemiche nel Paese africano, in cui la maggior parte degli abitanti è di colore. La gioia della neo Miss ha conquistato molte persone, ma tante altre hanno criticato la sua nomina, che coincide anche con la candidatura a rappresentare lo Zimbabwe stesso a Miss Universo il 18 novembre a El Salvador.
“Il mio cuore è pieno di gioia e gratitudine. Ho guadagnato questa corona per il nostro bellissimo Paese, per servire la nostra gente e per essere l’incarnazione dell’unicità dello Zimbabwe”, sono state le prime parole della Miss alla consegna della fascia. Ma Brook non poteva immaginare che la sua gioia avrebbe portato a una valanga di critiche sul web.
“I miei antenati si rivolterebbero nelle tombe”, ha scritto un utente. “Troppo bianca per rappresentare una Nazione di persone nere, non ci identifica, è una straniera!”, sono state le parole usate da un altro internauta. Parole che raccontano un razzismo lontano dalla realtà alle nostre latitudini, dove avviene il contrario.
“Il colore della pelle non dovrebbe definire una persona”, ha scritto la stessa Brooke in risposta ad alcuni utenti. Non tutti hanno contestato la sua vittoria, ma a causa degli insulti ricevuti hanno dovuto disattivare i loro account. “Se a lei non è permesso essere Miss Zimbabwe, allora la miss di ogni nazione dovrebbe assomigliare a una nativa etnica del posto”, ha scritto il famoso ex kickboxer Tristan Tate.