Un giovane residente nel canton Friborgo pensava di aver fatto un buon affare dopo aver comperato una pistola giocattolo per pochi franchi su Internet. Dopo una ricerca sulla rete, finisce su un sito di shopping online con sede in Cina dove ordina una pistola ad acqua per bambini al modico prezzo di 3,24 franchi.. All'arrivo della merce in Svizzera, l'11 luglio, i doganieri hanno però intercettato il pacco perché si trattava di "un'arma fittizia che, a causa del suo aspetto, poteva essere confusa con una vera arma da fuoco", spiega il Pubblico Ministero friborghese.
Se quest'ultimo non dubita che l'acquirente abbia agito con negligenza, soprattutto se si tiene conto della descrizione e del prezzo dell'oggetto, lo ha comunque ritenuto colpevole di un reato contro la legge federale sulle armi. Il 18enne friburghese ha ricevuto una pena pecuniaria sospesa per due, nonché una multa di 200 franchi. Se aggiungiamo le spese legali e le altre spese, il conto sale a 495 franchi... per un giocattolo che il giovane non potrà nemmeno tenere. La pistola ad acqua, infatti, è stata sequestrata e verrà distrutta dalle autorità.