LUGANO – 6’ del primo tempo della sfida Lugano-Kloten: Michael Joly colpisce col bastone – ovviamente involontariamente – la testa del capo arbitro Daniel Stricker che, dopo essersi diretto nel pronto soccorso della Cornèr Arena con del sangue sulla maglia, era tornato in pista. Nessuna penalità al momento durante la sfida e lo stesso Stricker a fine partita, ai microfoni di MySports, aveva spiegato di non aver visto il bastone arrivargli in faccia.
Nella giornata di ieri si attendeva una decisione da parte della Lega, dal momento che in caso di collisioni tra giocatori e arbitri – anche involontarie – si era spesso arrivati a una squalifica, ma fino a questa mattina tutto taceva. Fino a questa mattina, appunto, perché poco fa la Lega ha deciso di fermare Joly in via preventiva, per poi aprire una procedura nei suoi confronti: l'attaccante non potrà così scendere in pista questa sera a Friborgo.
Sembrerà una cosa strana, poco sensata, ma non sarebbe neanche la prima volta che un giocatore venga squalificato per un contatto con i giudici di gara. Chi non si ricorda della squalifica combinata a Gregory Hofmann, nel 2016, alle soglie dei playoff quando indossava la maglia del Lugano per aver incocciato involontariamente contro un arbitro?
Le immagini di martedì mostrano che Joly aveva l’arbitro di fronte a sé, ma non era riuscito a evitare il colpo.