Mondo, 13 gennaio 2024

Una vasta rete di città perdute scoperte in Amazzonia

Nel cuore della foresta amazzonica, gli scienziati hanno scoperto una vasta rete di città densamente popolate risalenti a 2'500 anni fa, dove viveva una civiltà agraria precedentemente sconosciuta, secondo uno studio. “Non si tratta semplicemente di un villaggio, ma di un intero paesaggio che è stato addomesticato dall'uomo”, spiega all'AFP Stéphen Rostain, direttore della ricerca del CNRS (il più grande organismo pubblico francese di ricerca scientifica) e primo autore dello studio pubblicato questa settimana sul rivista “Science”. Sono passati 25 anni da quando l'archeologo francese, attraverso scavi nel terreno, individuò le prime tracce di questa civiltà chiamata “Upano”, individuando alcune centinaia di cumuli di terra. Nel 2015, una società incaricata dalla Sovrintendenza al Patrimonio ecuadoriano si è impegnata a sorvolare la regione con un Lidar ("Laser imaging Detection and Range"), un piccolo apparecchio laser di telerilevamento a bordo di un aereo, che permette di filtrare tra le foglie di gli alberi della fitta foresta. "Eliminando la copertura vegetale, è possibile ripristinare su queste centinaia di chilometri quadrati la vera forma del suolo, cosa che non era possibile sul terreno", spiega Stéphen Rostain.



Le immagini rivelano più di 6'000 tumuli, piattaforme di terra rettangolari che servivano come base per le case, per proteggerle dal terreno umido. Altri villaggi preispanici sono stati scoperti in Amazzonia, ma più recenti, tra il 500 e il 1500 d.C., un territorio tuttavia non così vasto come quello degli “Upano”. Le immagini rivelano più di 6'000 tumuli, piattaforme di terra rettangolari che servivano come fondamenta per le case per proteggerle dal terreno umido. Si ritiene che le prime piattaforme siano state erette tra il 500 a.C. e 300-600 anni dopo, quindi contemporanee all'Impero Romano. Ancora più notevole: le città scoperte sono intersecate da grandi strade scavate, diritte e ad angolo retto – “come a New York”, commenta l'archeologo francese – che collegavano tra loro i villaggi. Alcune città hanno un grande viale centrale, simile a quello del sito archeologico di Teotihuacan in Messico, per riunire le persone dei villaggi. "Non siamo nel contesto di una società nomade ma di una società stratificata, probabilmente con un'autorità centrale e ingegneri per tracciare le strade”, riassume Rostain. Questa scoperta dimostra secondo lui "che in Amazzonia non esistevano solo arcaici cacciatori-raccoglitori indigeni ma anche popolazioni urbane complesse", mentre "una certa arroganza occidentale tende a confinare le civiltà dei popoli della foresta allo stato selvaggio".

Guarda anche 

Perché la Festa nazionale svizzera si celebra il 1° agosto

Questo giovedì primo agosto, come ogni anno dal 1891, gli svizzeri celebrano la loro festa nazionale. Ma perché è stata scelta questa data? È ...
01.08.2024
Svizzera

Il cucchiaio di Panenka, perla di un calcio romantico

LUGANO - Belgrado, 20 giugno 1976. La finalissima degli Europei mette di fronte la Germania Ovest, allora si chiamava così, e la Cecoslovaccia (l’unione...
26.04.2024
Sport

Un'antica villa romana scoperta nei pressi del Colosseo

Il Ministero della Cultura italiano ha annunciato martedì la scoperta di una lussuosa "domus" romana di oltre 2000 anni, tra cui un mosaico "incompa...
13.12.2023
Mondo

L'Egitto annuncia il ritrovamento di una mummia di oltre 4'000 anni

Giovedì l'Egitto ha svelato quattro tombe di dignitari faraonici e una mummia di oltre 4'000 anni fa a Saqqara, vicino al Cairo, l'ultima di una serie ...
27.01.2023
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto