L'approvazione della 13esima AVS domenica scorsa ha stupito diversi osservatori stranieri, con alcune testate che non esitano a parlare di “terremoto politico” nei loro commenti al “sì” degli svizzeri all'iniziativa per la 13a rendita AVS. "Il voto shock degli svizzeri" titola il quotidiano francese Le Monde, secondo il quale questa "sorprendente" vittoria delle forze di sinistra è "un autentico terremoto politico in un paese dove il sismografo è solitamente piatto". Per illustrare il suo articolo, il quotidiano francese ha scelto una foto del Consigliere agli Stati vodese Pierre-Yves Maillard, colui che "ha vinto una delle battaglie politiche più aspre combattute in Svizzera negli ultimi anni".
Secondo Le Monde, questo risultato costituisce “un grave passo indietro” per il Consiglio federale e il campo borghese, i cui “molti avvertimenti sono rimasti senza effetto”. Nonostante questa sconfitta della destra, “il paese è ancora molto lontano dall'assomigliare al 'self-service' sociale che la NZZ recentemente paventava”, conclude Le Monde. È stata la volta degli svizzeri di “esaminare la spinosa questione delle pensioni”, scrive Le Figaro, un anno dopo una riforma che ha portato ad un massiccio movimento sociale in Francia. Il quotidiano francese, che parla soprattutto del rifiuto di innalzare l'età pensionabile a 66 anni, cita anche il tasso di partecipazione particolarmente elevato al voto popolare, “segno della vivacità dei dibattiti”.
"Qui i pensionati ricevono ora la 13a mensilità di stipendio", titola la tedesca Bild sopra una grande foto che mostra le banconote che cadono dal cielo. Die Welt dal canto suo parla di “sensazione a sinistra”. I media tedeschi sottolineano inoltre che si tratta della prima iniziativa popolare a favore dell'AVS accettata dal popolo svizzero.
In Inghilterra, BBC News spiega su Internet che "gli svizzeri seguono generalmente le raccomandazioni del governo in materia monetaria" ricordando che la popolazione svizzera aveva rifiutato una sesta settimana di ferie per tutti nel 2012. "Ma questa volta hanno ritenuto di averne abbastanza e hanno usato il loro potere di democrazia diretta per concedersi una pensione aggiuntiva”, aggiunge l'emittente televisiva britannica.