La Commercial Bank of Ethiopia, la più grande banca d'Etiopia, sta cercando di recuperare più di 40 milioni di dollari dopo che un problema tecnico ha permesso ai clienti di prelevare più denaro di quanto ne avessero a disposizione sui loro conti bancari.
Dopo che un cliente ha notato di poter prelevare più soldi di quelli che aveva sul conto, la notizia del problema tecnico si è rapidamente diffusa tra gli studenti universitari del paese africano e, nel giro di poche ore, si sono formate lunghe code agli sportelli bancomat in tutta l’Etiopia. L'amministratore delegato della banca, Abe Sano, ha detto ai giornalisti che durante l'interruzione sono state effettuate mezzo milione di transazioni. Un giornale locale ha riferito che sono andati perduti 2,4 miliardi di birr etiopi, l'equivalente di 37 milioni di franchi.
Il problema è stato causato da un “aggiornamento e ispezione di routine del sistema” piuttosto che da un attacco informatico, ha affermato in una nota la banca centrale dell’Etiopia. Il sistema bancario etiope è stato chiuso per diverse ore mentre il problema veniva risolto e i clienti non potevano prelevare denaro.
Fondata nel 1963, la Commercial Bank of Ethiopia è la banca più grande del paese, con 40 milioni di clienti. Abe ha detto che la banca sta lavorando con la polizia per recuperare il denaro perduto, aggiungendo che la banca non sporgerà denuncia contro gli studenti che hanno ritirato denaro che non apparteneva a loro.