MILANO (Italia) – Loredana Berté non è mai stata banale, né nelle sue canzoni né nella sua vita privata. E la cantante lo ha confermato nell’ultima puntata di ‘Belve’, trasmissione condotta da Francesca Fagnani andata in onda su Rai2. La Berté, reduce da un Sanremo tutto sommato buono, col brano ‘Pazza’, ha prima parlato di Renato Zero, dichiarando che le manca molto, per poi ‘scatenarsi’ quando le domande si sono spostate sulla sua storia d’amore col tennista Bjorn Borg.
“Preferiva la cocaina a me e io questo non lo potevo accettare”, ha dichiarato la Berté che ha spiegato che la scintilla scatenante della fine del loro matrimonio sarebbero state le richieste hard di Borg: “Eravamo in Florida, tornata in albergo vedo che prende il telefono e chiama il room service. Chiede due bitch, very bitch. Sono arrivate due, tutte vestite di pelle, con le fruste. Lui mi ha detto che dovevamo passare a un altro livello. Io ho chiesto: “Fare sesso con queste?”. L’ho preso, l’ho gonfiato di botte e me ne sono andata”.
La Berté ha inoltre parlato della morte della sorella Mia Martini, che non riesce ancora a perdonarsi. “Il telefono ha squillato tutta la notte e io non ho mai risposto. Me ne pento amaramente perché non posso rimediare”. Quando la Fagnani le ha chiesto in che modo tale evento l’abbia cambiata, la Berté ha risposto con la voce rotta dal pianto: “Spezzandomi il cuore”.