Già primo dopo la tornata delle giurie di qualità nazionali, Nemo è riuscito a contenere la rincorsa di tutti gli avversari conquistando un premio decisamente meritato. Alle sue spalle hanno chiuso la Croazia (col gettonatissimo Baby Lasagna), e l’Ucriaina. Più staccata l’Italia, che ha chiuso in settima posizione con “La Noia” di Angelina Mango.
Il brano/inno dedicato alla comunità non-binaria del giovane cantante elvetico, era uno dei favoriti già alla vigilia dell’evento ma aveva perso un po’ di punti nelle classifiche degli addetti al settore, ma la sua performance dal vivo ha permesso a Nemo di resistere fino all’ultimo e di trionfare in terra svedese.
Ora nel 2025, toccherà proprio alla Svizzera ospitare l’Eurovision Song Contest, dopo il terzo successo ottenuto alla manifestazione, dopo quelli del 1956 (Lys Assia) e del 1998 (cantava la canadese Céline Dion).
