La collaborazione tra Svizzera e Italia non è delle migliori, in particolare se si pensa che Roma si rifiuta di rispettare gli accordi di Dublino per il trasferimento dei richiedenti l'asilo da un paese all'altro. Nonostante ciò, la Svizzera ha stanziato un credito quadro di 190 milioni di franchi fino al 2029 per finanziare diversi progetti in Paesi che si affacciano sul Meditteraneo e sono particolarmente esposti ai flussi migratori. A questo scopo, venerdì scorso è stato firmato a Roma un accordo che riguarda un versamento di 20 milioni.
Questa somma mira ad aiutare l'Italia a far fronte all'elevato numero di arrivi sul suo territorio, riferisce la Confederazione. Un focus sarà posto sull’“alloggio e la supervisione dei minori non accompagnati richiedenti l'asilo”, precisa il governo.
Il credito quadro per la migrazione previsto dal secondo contributo della Svizzera mira a rafforzare le strutture di gestione della migrazione in Europa al fine di prevenire la migrazione secondaria irregolare. Inoltre, la Svizzera e l'Italia desiderano approfondire i loro scambi in questo contesto su temi legati alla migrazione, in particolare per quanto riguarda la procedura accelerata di asilo.