LUGANO - Il Lugano non “lancia” al meglio la finalissima di Coppa Svizzera in programma domenica prossima a Berna. Non solo perde contro il Servette, futuro rivale al Wankdorf, la prova generale; ma è pure accompagnato dalla decisa quanto civile protesta dei suoi tifosi contro la sempre più probabile partenza di capitan Sabbatini, ai quali hanno dedicato striscioni di stima e di affetto. Il sudamericano, a cui il club non allungherà il contratto, ieri ha con ogni probabilità giocato la sua ultima partita in maglia bianconera. Giusto il tempo per incassare una sconfitta che non cambia di una virgola il giudizio globale sulla squadra ma lascia comunque un po' di amaro in bocca.
Vero che Croci Torti ha lasciato a riposo parecchi giocatori che di solito hanno lo statuto di titolari, vero pure che la sfida non contava nulla dal punto di vista dei numeri, ma è altrettanto vero che vincere fa sempre piacere e allora, alla vigilia della vera sfida fra bianconeri e granata, questo risultato non può che infondere morale e energie supplementari ai romandi. Per la cronaca: Guillemenot è il bomber del campionato (a pari con Kevin Carlos).