Una donna si è rifiutata di presentarsi al matrimonio del fratello, che aveva organizzato per l’occasione una cerimonia nudista e le aveva chiesto di presentarsi senza vestiti. La sorella aveva proposto di pagare di tasca sua un secondo ricevimento, ma con gli abiti addosso, peggiorando se possibile la situazione.
La donna non si era mai opposta e non aveva mai giudicato lo stile di vita del fratello e della futura cognata, ma si è rifiutata di spogliarsi a sua volta, di fronte a molti invitati che neanche conosceva. Per affrontare la situazione ha chiesto anche consigli su ‘Reddit’ per capire cosa fare: “La mia filosofia è che non mi interessa ciò che fanno gli altri, finché qualcuno non ferisce o viola i miei diritti o i diritti degli altri. Qualunque cosa facciano gli adulti consenzienti nella loro vita privata non è una mia preoccupazione”, ha scritto. In ogni caso non se l’è sentita di diventare naturista anche lei, anche se per un solo giorno e malgrado fosse la damigella d’onore, oltre che la sorella dello sposo.
Anche la location scelta è stata decisamente particolare: un hotel, dove la coppia si è conosciuta, naturista che chiede agli ospiti di restare completamente nudi. “Non mi sento a mio agio a stare di fronte a tutti durante la cerimonia o a farmi immortalare nuda in tutte le fotografie. Non conosco la famiglia della sua fidanzata, ma anche alcuni dei miei parenti e i loro coniugi sono a disagio. I miei genitori non sono più con noi, quindi non posso chiedere consigli”, ha scritto ancora su ‘Reddit’.
I commenti sul web sono stati i più disparati. C’è chi critica la scelta degli sposi, c’è chi critica il poco senso della famiglia da parte della donna, ma c’è anche chi la sostiene: “Mio cugino lavorava in un resort naturista quando si è sposato. Avevo così paura che avrebbe intrapreso questa strada. Fortunatamente si è sposato con una cerimonia vestita. Non potevo sopportare di andarci così, soprattutto quando la maggior parte degli ospiti che avrei conosciuto sarebbero stati i familiari. No, avrei risposto di no, che non ci sarei andata. È il mio incubo”.