BORRACO (Italia) – L’estate si fa decisamente bollente sulle spiagge libere di Borraco, a causa della presenza di alcune donne senza costume – due completamente nude e una in topless – che hanno scatenato la rivolta e la protese di numerose famiglie. Le mamme in particolare hanno denunciato pubblicamente l’episodio, ritenendo il tutto inadeguato per i bambini. Sui social, ovviamente, si è scatenato il dibattito tra chi difende la libertà individuale e chi chiede regole più stringenti, mentre le autorità sono chiamate a valutare se siano state violate alcune leggi.
Le prime segnalazioni sono arrivate da un gruppo di genitori presenti sulla spiaggia incriminata, con le madri che hanno lamentato il fatto che le loro figlie e figli si siano trovati a pochi metri da donne completamente nude. “Non siamo su una spiaggia per nudisti – ha protestato una mamma – Questo comportamento è irrispettoso per i bambini presenti”. Alcuni genitori hanno minacciato di rivolgersi alle forze dell’ordine per far chiarezza sulla legalità del gesto.
Stando alle testimonianze raccolte dai media locali, le protagoniste della vicenda sarebbero tre donne che avrebbero trascorso alcune ore sulla battigia, ignorando le proteste dei bagnanti presenti. Non si tratterebbe di turiste occasionali, ma di persone che avrebbero deciso di occupare volontariamente un luogo non autorizzato al nudismo.
Il dibattito è esploso sui social, dove si confrontano visioni opposte. C’è chi condanna fermamente l’episodio, parlando di “mancanza di rispetto”, specie verso i minori. Ma c’è anche chi difende la scelta delle donne, richiamando il diritto alla libertà personale e alla propria espressione corporea. Poi, in mezzo, ci sono coloro che chiedono leggi chiare e maggior controllo sulle spiagge pubbliche, per evitare episodi simili in futuro.