COLONIA (Germania) – Dopo aver vinto all’esordio, patendo forse un po` più del necessario contro l’Ungheria, la Svizzera non è andata oltre il pareggio contro la Scozia. Una Scozia completamente diversa rispetto a quella “ammirata” contro la Germania e capace di tenere testa al gruppo di Yakin. Dopo il vantaggio iniziale firmato da McTominay (in realtà una goffa autorete di Schär), ci ha pensato Shaqiri con una magia (su un regalo della difesa scozzese) a sistemare le cose e a regalare alla Nati un pareggio importante che sa di qualificazione agli ottavi di finale.
Se nel primo tempo la Svizzera è apparsa guardinga, quasi intimorita dalla vivacità, dalla fisicità e dalla voglia scozzese di rifarsi dopo la scoppola subita all’esordio contro la Germania, con l’andare del tempo Vargas e compagni hanno deciso di accelerare i ritmi, di mettere pressione sulla retroguardia scozzese e di prendere in mano il pallino del gioco.
Ci ha provato la nostra Nazionale a portare a casa la posta piena, ma prima Ndoye ha sprecato una clamorosa occasione per portarci in vantaggio, poi la rete di Embolo è stata annullata per un fuorigioco netto ma comunque millimetrico. C’è stato anche da benedire la buona sorte, quando il lao ha negato a Hanley un gol che avrebbe compromesso in maniera importante il nostro cammino a Euro 2024.
Il pareggio, in ogni caso, è un risultato che ci avvicina agli ottavi di finale: con 4 punti, con lo scontro diretto con la Germania di domenica e con i 3 punti di vantaggio sulla Scozia – e con una differenza reti decisamente favorevole – il secondo posto sembrerebbe cosa fatta.