Svizzera, 17 luglio 2024

Parcheggi privati che chiedono cifre esorbitanti minacciando denuncia criticati come “truffa legale”

Un uomo ha parcheggiato per appena dieci minuti in un parcheggio privato nei pressi di Berna e per questo gli è stato chiesto di pagare più di 300 franchi. Pena la denuncia penale. È successo a un 39enne di Lucerna, che voleva recarsi in un negozio a Lyssach, nel canton Berna, nel gennaio 2023. Come avrebbe fatto chiunque, ha seguito le indicazioni fino al parcheggio corrispondente. "Evidentemente ho preso la strada sbagliata", racconta a Blick. Ma invece di ritrovarsi nel parcheggio gratuito del negozio, ha parcheggiato in uno spazio a pagamento, senza accorgersene. "Non c'erano barriere e non ho visto parchimetri o cartelli." Dato che il negozio era già chiuso, dopo soli dieci minuti lasciò finalmente il parcheggio.

Alcuni giorni dopo il lucernese ha ricevuto per posta una fattura di 52 franchi, accompagnata da una minaccia di denuncia. “La lettera mi è sembrata sospetta, ecco perché non ho pagato”. Per un anno e mezzo il lucernese non ha visto succedere nulla. Ma, sorpresa, la settimana scorsa è arrivata una nuova fattura nella sua casella di posta. L'importo è stato molto più alto e di nuovo accompagnato da una minaccia: "Se pagate puntualmente l'importo di 302,68 franchi, per noi la questione è risolta (...) e non sporgeremo denuncia contro di voi", si legge.



Il 39enne, però, non cede alla minaccia. “Non mi lascio truffare così facilmente”, assicura. Tutte le persone coinvolte dovrebbero difendersi”. L’esperienza di questo automobilista non è un caso isolato. Il parcheggio in questione sta causando una raffica di cause legali. Su Google ha accumulato più di 100 recensioni, con una media di 1,1 stelle su 5. In molti commenti si leggono parole come “truffa”, “spreco” o “assolutamente criminale”. Il parcheggio è accusato di attirare clienti dai negozi circostanti e in seguito di presentare loro una fattura salata, il tutto sotto la minaccia di un procedimento giudiziario e di una denuncia penale.

L'anno scorso, diversi tribunali hanno criticato il modello di parcheggi privati con un sistema simile. Conclusione: un divieto di parcheggio giudiziario dovrebbe tenere le persone non autorizzate lontane dai parcheggi privati, in modo che gli inquilini, i visitatori o i clienti, ad esempio, possano utilizzare gli spazi. D'altro canto, il divieto non è inteso a consentire agli operatori dei parcheggi a pagamento di esercitare pressioni per far pagare cifre esorbitanti.

Guarda anche 

Auto elettriche, che stangata: così ti fregano alle colonnine. E con l'arrivo delle ferie estive andrà anche peggio

AUTELETTRICA - Ricaricare un’auto elettrica dovrebbe essere semplice e conveniente. Invece è diventato un vero incubo per gli automobilisti: tariffe nasco...
30.06.2025
Focus

Da Berna arriva la stretta sul permesso S per i rifugiati ucraini. Ma è troppo tardi

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso di applicare una linea più rigida nei confronti dei titolari di permesso S, lo statuto di protezione speciale concesso a...
25.06.2025
Svizzera

“Regista fantasma” ottiene 800mila euro dallo Stato italiano: è il presunto omicida di Villa Pamphili

ROMA – È un caso che sembra scritto per il grande schermo, ma purtroppo è realtà. Francis Kaufmann, arrestato come presunto assassino del du...
21.06.2025
Mondo

Spendono centinaia di franchi per un biglietto di un festival musicale che... non esiste

Non passa quasi giorno senza che venga segnalato un nuovo tipo di truffa. Ed è particolarmente elaborata quella riportata da “20 minuten”: un festival ...
22.05.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto