Molti giovani sono soli e spesso non per loro scelta. Secondo uno studio americano del 2023, due terzi dei ragazzi tra i 18 e i 23 anni sono single e soffrono di solitudine, con il risultato che soffrono di depressione e si ritirano nel mondo virtuale. Peggio ancora: una persona single su cinque ammette di non avere un amico intimo. Per quanto riguarda gli under 30, uno su quattro si trova nella stessa situazione.
Questa epidemia di solitudine, che è un fenomeno globale, colpisce anche la Svizzera, secondo il Tages-Anzeiger. Secondo lo studio “Vivere in Svizzera” del Centro di competenze di scienze sociali (FORS), infatti, il 66% degli uomini tra i 18 e i 25 anni sono single contro il 40% delle ragazze. Tra i 26 ed i 44 anni questa percentuale scende a 20% contro il 12% delle donne.
Il motivo di questa solitudine è prima di tutto demografica. Statisticamente, tra i giovani, infatti, ci sono più ragazzi che ragazze. Inoltre, tra gli immigrati ci sono anche più uomini e le giovani donne spesso preferiscono un partner più anziano. Per non parlare del fatto che sono più spesso finanziariamente indipendenti rispetto al passato e che hanno quindi meno bisogno di un uomo per avere sostegno finanziario.
Ma anche la scelta delle ragazze è in discussione. Secondo uno studio condotto sull'app di appuntamenti Tinder è emerso che quasi l'80% degli utenti di sesso femminile era interessato solo al 20% degli uomini più attraenti: alti, sportivi, ricchi e soprattutto istruiti. Con grande dispiacere degli altri, in particolare di quelli che non hanno ricevuto un'istruzione superiore o che hanno un reddito basso.