Mondo, 02 agosto 2024

Vasto scambio di prigionieri tra la Russia e i paesi occidentali

La Russia e l'Occidente stanno per effettuare uno scambio di una ventina di prigionieri in Turchia, tra cui il giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich, come annunciato giovedì dalla presidenza turca, una delle più importanti operazioni di questo tipo dai tempi della Guerra Fredda.
I servizi segreti turchi "hanno effettuato ad Ankara la più grande operazione di scambio di prigionieri degli ultimi tempi, che ha comportato lo scambio di 26 persone provenienti dalle carceri di sette paesi diversi (Stati Uniti, Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia, Russia e Bielorussia)", secondo ad un comunicato stampa della presidenza turca.

In precedenza le televisioni americane avevano rivelato questo accordo tra Russia, Stati Uniti e diversi paesi europei, riguardante il giornalista Gershkovich detenuto in Russia dal marzo 2023 e l'ex marine Paul Whelan.

In cambio, secondo la presidenza turca, il presunto agente russo Vadim Krasikov è stato consegnato alla Russia. È stato imprigionato in Germania per l'assassinio di un ex comandante separatista ceceno a Berlino. "Dieci prigionieri, tra cui due minorenni, sono stati trasferiti in Russia, tredici in Germania e tre negli Stati Uniti", ha detto la stessa fonte.

Sono stati trasportati in Turchia da sette aerei. Il presidente russo Vladimir Putin ha ufficialmente graziato 13 persone condannate in Russia e rilasciate giovedì nell'ambito di questo scambio di prigionieri.

In una dichiarazione, il Cremlino ha ringraziato i governi stranieri che hanno contribuito allo scambio e ha osservato che Vladimir Putin ha firmato i decreti di grazia Evan Gershkovich, Paul Whelan, gli oppositori russi Oleg Orlov, Vladimir Kara-Mourza e Ilia Yashin;Lilia Tchanycheva, Ksenia Fadeïeva, due collaboratrici dell'avversario numero uno del Cremlino, Alexeï Navalny, morto in prigione a febbraio;Vadim Ostanine, alleato di Alexeï Navalny; l'artista Alexandra Skotchilenko, condannata a sette anni per aver sostituito i cartellini dei prezzi dei supermercati con messaggi di denuncia dell'offensiva contro l'Ucraina; il giovane russo-tedesco Kevin Lik; il giornalista russo-americano Alsu Kurmasheva; l'attivista russo Andrei Pivovarov; Politologo russo-tedesco Demouri (Dieter) Voronin.
Si tratta del primo scambio tra Mosca e l'Occidente dal rilascio, alla fine del 2022, della giocatrice di basket americana Brittney Griner detenuta in Russia per un caso di droga contro quello del famoso trafficante d'armi russo Viktor Bout, imprigionato negli Stati Uniti.

Un precedente scambio nel 2010 ha visto il rilascio di 14 spie, tra cui la russa Anna Chapman condannata negli Stati Uniti e Sergei Skripal, un doppio agente imprigionato in Russia.

Gli Stati Uniti da tempo facevano pressione su Mosca per ottenere la liberazione di Evan Gershkovich, arrestato nel marzo 2023 e condannato il 19 luglio in Russia a 16 anni di carcere al termine di un rapido processo per spionaggio.



Il giornalista, la sua famiglia, i suoi cari e la Casa Bianca hanno continuato a denunciare una vicenda a loro dire inventata. Evan Gershkovichera stato arrestato mentre faceva un reportage a Ekaterinburg, negli Urali.

"Siamo immensamente sollevati nell'apprendere che la dura prova di Evan Gershkovich, durata 16 mesi, dovrebbe finalmente finire", ha risposto l'ONG Reporter Senza Frontiere, sperando con impazienza "nel suo ritorno sicuro negli Stati Uniti".

Washington ha anche lavorato per ottenere il rilascio di altri suoi cittadini tra cui Paul Whelan, 54 anni, che ha anche nazionalità britannica, irlandese e canadese ed è stato condannato nel 2018 per "spionaggio", accuse che respinge.

Come altri prigionieri, Paul Whelan era recentemente “scomparso” dal sistema carcerario russo, alimentando le speculazioni su un imminente accordo tra Mosca e i paesi occidentali.

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