Sport, 16 agosto 2024

Lugano cuore, grinta e sofferenza: l’Europa è cosa fatta

Una folle partita ha regalato ai bianconeri il passaggio del turno in Europa League, pareggiando per 2-2 contro il Partizan Belgrado nel ritorno del terzo turno preliminare: la fase a gironi, quantomeno di Conference League, è assicurata

THUN – A questo Lugano non piace vincere facile, ma piace vivere sul filo dell’incertezza e del pericolo, vivere quel brivido che solo il dubbio tra la vittoria e la sconfitta sa regalarti. Domenica contro il Lucerna il fato aveva voltato la faccia ai ragazzi di Mattia Croci-Torti, ieri sera alla Stockhorn Arena di Thun, nel ritorno del terzo turno preliminare di Europa League, l’esito è stato un altro. Ma che sofferenza incredibile! In ogni caso, dopo il pareggio per 2-2 ottenuto ieri, i bianconeri una cosa ora la sanno: disputeranno la fase a girone di una coppa europea. Starà a loro, ora, definire se sarà Europa League o Conference; tutto dipenderà dall’esito del playoff che vedrà il Lugano affrontare quel Besiktas che riporta alla mente la pazzesca nottata di Istanbul di un anno fa. 

 
 
Che sofferenza, dicevamo. Sì anche se i primi 44’ della sfida di ieri sera non lasciavano presagire nulla di tutto ciò, con i ragazzi di Croci-Torti abili sia a gestire il gioco sia il vantaggio maturato nella sfida d’andata. Peccato che proprio sul finire della prima frazione Zhaid, dal nulla, ha trovato il pertugio per battere Saipi, per rimettere in equilibrio le sorti della qualificazione e per far deflagrare il match di Thun. Sì perché da quel momento in poi è successo di tutto: prima il primo pareggio firmato Steffen a inizio ripresa – dopo una splendida combinazione con Bislimi – che sembrava aver messo a posto le cose, poi il nuovo vantaggio ospite con Markovic su errore clamoroso di Saipi su un calcio d’angolo e infine il rosso ricevuto da Hajdari, poco dopo due pazzesche occasioni sprecate di testa da Belhadji a tu per tu col portiere avversario.
 
 
Quando tutto sembrava aver preso la strada sbagliata, ecco la stoccata vincente, risolutoria e decisiva dello stesso Belhadj nel supplementare: la sua rete ha regalato una serata pazzesca a tutto il popolo bianconero e un passaggio del turno importante e pesantissimo, che sembrava ormai svanito, e che potrebbe anche dare una carica emotiva importante a tutto il gruppo.

Guarda anche 

“La misura è davvero colma. Diamoci tutti una calmata!”

BELLINZONA - Parole come normalità, tolleranza e condivisione pare non appartengano più al vocabolario granata. Negli ultimi giorni sotto i Castelli ne...
12.09.2024
Sport

Una scoppola spagnola scopre le carte di una Svizzera in difficoltà

GINEVRA – Una fitta pioggia sopra Ginevra ha avuto il compito di sciogliere quella velina che ricopriva anche la Svizzera, facendo emergere tutte le difficolt&agrav...
09.09.2024
Sport

Lugano, una questione di chili Ambrì, la variante Kubalik

LUGANO - Si riparte. Martedì 17 settembre torna finalmente il campionato di hockey. E come sempre il nostro giornale si rivolge ad alcuni esperti per formular...
09.09.2024
Sport

Vecchi difetti e qualche errore di troppo: la nuova Svizzera fatica e cade a Copenaghen

COPENAGHEN (Danimarca) – Quella Svizzera che aveva trovato le sue certezze del recente Europeo – in cui siamo stati eliminati soltanto ai rigori ai quarti di ...
06.09.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto