Di recente, il Consiglio Federale svizzero ha annunciato una serie di misure volte a risanare le finanze federali, presentando un piano di risparmio che mira a sgravare i conti pubblici di una somma compresa tra i 3 e i 3,5 miliardi di franchi a partire dal 2027 e fino a 4-4,5 miliardi annui dal 2030. Queste misure sono state proposte da un gruppo di esperti incaricati direttamente dalla Confederazione e presieduti da Serge Gaillard, il cui rapporto è stato pubblicato all’inizio di settembre.
Le proposte avanzate dal gruppo di lavoro coinvolgono numerosi settori, alcuni dei quali potrebbero avere ripercussioni significative sui cantoni, compreso il nostro. Le implicazioni delle decisioni prese a livello federale potrebbero infatti influenzare le finanze cantonali, introducendo nuove sfide e necessità di adattamento per garantire l’equilibrio economico regionale.
In merito a questo tema, è stata depositata un’interrogazione rivolta al Consiglio di Stato, firmata dai deputati Andrea Sanvido, Stefano Quadri e Sem Genini. L’interrogazione si concentra sulle conseguenze delle 60 misure proposte e pone due domande specifiche:
- Quale impatto potrebbero avere queste misure per il nostro cantone?
- È possibile avere una tabella ricapitolativa che indichi per ogni settore quale impatto finanziario hanno queste misure?