STOCCOLMA (Svezia) – È ormai scoppiato il caso Mbappé, legato alle accuse di stupro ai danni del calciatore francese del Real Madrid. “Ci hanno fatto mettere i cellulari in una scatola prima di entrare, per questo non esistono foto di quella festa. Succede spesso, la regola era stata messa in passato a un’altra festa nella quale la star era Cristiano Ronaldo”. Queste le parole di Julia Franzen, la modella svedese di 35 anni che ha partecipato giovedì scorso a Stoccolma alla festa a cui avrebbe partecipato anche Kylian Mbappé. Una testimonianza importante, visto che il calciatore del Real sarebbe accusato di uno stupro avvenuto proprio in quell’occasione.
Il calciatore francese parla di fake news, ma le parole della modella potrebbero fare luce su quanto accaduto. Intervistata da ‘Expressen’, la Franzen ha aggiunto: “Alcuni promoter sono ingaggiati con lo scopo di organizzare le feste e di trovare ragazze da portare. Di solito ti inseriscono in una lista, così che ti possano contattare quando c’è bisogno e il requisito è quello di essere di bell’aspetto e con una bella personalità”.
A questa festa la modella avrebbe conosciuto il calciatore, per poi accusarlo di stupro: al momento c’è un fascicolo d’inchiesta aperto, ma il nome di Mbappé non compare attualmente tra gli indagati.
I fatti sarebbero riconducibili alla notte tra giovedì e venerdì scorso, quando Mbappè era stato beccato prima in un ristorante e poi fuori da una discoteca di Stoccolma. Il presunto stupro, stando al quotidiano francese, sarebbe stato commesso nel centro della città: “La polizia ha ricevuto la denuncia sabato, dopo che la donna è stata sottoposta a delle cure”. Per l’entourage del calciatore si tratta in ogni caso di calunnie: “Accuse totalmente false e irresponsabili, la loro diffusione è inaccettabile”.