Ewald il mostro
Il “carnefice” di Heidi Krieger fu Manfred Ewald e per un trentennio è stato il numero 1 dello
sport della DDR. Fu definito il mostro dalle sue vittime. Membro del comitato centrale del Partito comunista e presidente del CIO nazionale, ha diretto a lungo (dal 1961 al 1988) la centrale del doping, centrale che coinvolgeva oltre un centinaio di persone. Fu lui, con il suo braccio destro Manfred Hoeppner, a provocare gravi lesioni a una ventina di giovani atlete, fra le quali anche delle minorenni, con la somministrazione, senza che ne fossero a conoscenza, di ormoni maschili. Per questo motivo fu condannato a 22 mesi di prigione, sospesi con la condizionale, per il doping imposto agli atleti del proprio paese.
Alla base della sua incriminazione ci fu la denuncia di 22 ex atlete che durante il processo affermarono di aver riportato gravi e permanenti danni fisici a causa di una medicina a base di steroidi anabolizzanti imposto dai vertici dello sport tedesco-orientale (il mutamento della voce, le malformazioni fisiche, le malattie gravi come il cancro).
Il nuovo Krieger
Andreas Krieger oggi è un imprenditore di grande successo. Vive in una ex città della DDR (Magdeburgo) ed è sposato dal 2002 con Ute Kause, anche lei costretta al doping dai suoi tecnici e che nel 2008 denunciò le pratica del regime comunista sui propri atleti. Krieger e la moglie sono diventati paladini della lotta alle droghe nello sport, in particolare contro la Cina. I Krieger sono anche in prima linea nella battaglia per il rispetto dei diritti umani nel mondo.
JACK PRAN
Alla base della sua incriminazione ci fu la denuncia di 22 ex atlete che durante il processo affermarono di aver riportato gravi e permanenti danni fisici a causa di una medicina a base di steroidi anabolizzanti imposto dai vertici dello sport tedesco-orientale (il mutamento della voce, le malformazioni fisiche, le malattie gravi come il cancro).
Il nuovo Krieger
Andreas Krieger oggi è un imprenditore di grande successo. Vive in una ex città della DDR (Magdeburgo) ed è sposato dal 2002 con Ute Kause, anche lei costretta al doping dai suoi tecnici e che nel 2008 denunciò le pratica del regime comunista sui propri atleti. Krieger e la moglie sono diventati paladini della lotta alle droghe nello sport, in particolare contro la Cina. I Krieger sono anche in prima linea nella battaglia per il rispetto dei diritti umani nel mondo.
JACK PRAN