Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale, in collaborazione con la Polizia comunale del Polo di Biasca, hanno annunciato un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di due cittadini svizzeri, rispettivamente un 50enne domiciliato in Valle di Blenio e un 42enne residente nel Luganese. Gli uomini sono sospettati di essere coinvolti in attività di spaccio di sostanze stupefacenti destinate a una clientela locale.
L’operazione, condotta nell’ambito di un’indagine antidroga avviata dalle autorità, ha avuto luogo nel Bellinzonese, dove i due sospettati sono stati fermati. A seguito delle perquisizioni effettuate presso le abitazioni degli arrestati e dei controlli personali, le forze dell'ordine hanno rinvenuto circa 45 grammi di cocaina e una somma considerevole di denaro contante, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L'accusa formulata a carico dei due uomini riguarda un’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, un reato che prevede pene severe in caso di accertata colpevolezza, con un potenziale aumento della pena data la quantità di droga e il coinvolgimento nel traffico. L’indagine è attualmente nelle mani del Procuratore pubblico Zaccaria Akbas, che coordina l’inchiesta per fare luce sulle modalità e sull’estensione dell’attività di spaccio attribuita ai sospettati.