Il devastante incendio Palisades che ha messo in ginocchio Los Angeles potrebbe essere stato causato da un'inaspettata riaccensione. Una teoria scioccante suggerisce che i festeggiamenti di Capodanno potrebbero aver avuto un ruolo cruciale nell'inizio del rogo. Secondo quanto riportato dal Washington Post, l’incendio che ha distrutto oltre 23.700 acri ha avuto origine nello stesso punto in cui una settimana prima era stato spento un piccolo rogo, il Lachman Fire, che sembrava sotto controllo.
Le immagini satellitari, infatti, hanno rivelato che l'area del Palisades Fire sovrapponeva il punto di origine con la zona bruciata dal precedente incendio. Gli esperti affermano che le fiamme possono riaccendersi anche dopo essere state apparentemente spente, soprattutto in condizioni meteo particolarmente ventose che alimentano il rischio di riaccensione. La teoria sembra trovare conferma anche nelle dichiarazioni di alcuni vigili del fuoco, che hanno riferito che il fuoco è ripreso proprio nei pressi della zona già colpita dal rogo del 1° gennaio.
Questa scoperta ha sollevato non poche preoccupazioni riguardo alla gestione delle emergenze. La riaccensione di incendi non è un fenomeno raro, ma l'ipotesi che il Capodanno, con i suoi fuochi d'artificio e le celebrazioni, possa aver contribuito al disastro è decisamente allarmante. Sebbene le autorità non abbiano ancora confermato questa teoria, le coincidenze tra i due roghi sono difficili da ignorare.
I residenti della zona hanno criticato la risposta delle autorità, accusandole di essere lente nell'intervenire quando il secondo incendio ha cominciato a dilagare. "Per oltre mezz'ora non ho visto nemmeno un elicottero sopra di noi, e quando è arrivato, non c’era acqua," ha dichiarato un testimone. Questo ha alimentato il malcontento, con molte persone che si chiedono se una reazione più tempestiva avrebbe potuto evitare la devastazione.
Il Palisades Fire, che continua a bruciare, rappresenta uno dei peggiori incendi nella storia di Los Angeles. Le vittime sono salite a 24, con decine di case distrutte e una perdita stimata di oltre 135 miliardi di dollari. Più di 180.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, e l’area rimane sotto stretta vigilanza mentre le fiamme continuano a minacciare nuovi quartieri. La tragedia ha sollevato una serie di interrogativi sulle risposte e sulle misure di sicurezza in un’area così vulnerabile agli incendi.
Le autorità hanno promesso di approfondire le indagini sull’origine del rogo, ma la crescente preoccupazione è che l’evento possa essere stato il risultato di un errore umano legato alle celebrazioni di Capodanno. Mentre le fiamme continuano a divampare e l’area rimane sotto minaccia, la teoria della riaccensione solleva una serie di interrogativi sulla sicurezza e la gestione del rischio in una città ormai abituata a convivere con i disastri naturali.