Negli ultimi giorni, il centro di Losanna si è trasformato in un teatro di vandalismi e furti che hanno lasciato residenti e automobilisti in uno stato di rabbia e insicurezza. Il fenomeno, che sembra andare ben oltre i singoli episodi, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nella città.
Secondo quanto riportato da Blick, il 3 gennaio tre automobilisti hanno denunciato furti ed effrazioni avvenuti in parcheggi sotterranei, tra cui quello della Riponne. Tuttavia, le dimensioni del problema appaiono ancora più preoccupanti per un residente di rue Marterey. Quest’ultimo ha raccontato alla giornalista del Blick che tra il 30 e il 31 dicembre, nel solo settore Mon-Repos e Ours, circa venti auto hanno subito danni con finestrini rotti. “Sono una delle vittime del garage Marterey 56. Tutte le auto presenti sono state vandalizzate e visitate, nonostante all’interno non ci fossero oggetti di valore”, ha dichiarato il residente, esasperato.
La cronaca di una notte da incubo
Il testimone, che si trovava in vacanza al momento dei fatti, ha spiegato che i vicini si sono messi in contatto tra loro per cercare di capire l’entità dei danni. Al suo ritorno, ha trovato il parcheggio ancora in condizioni disastrose: “C'erano ancora cinque auto con i finestrini rotti”. Secondo il suo racconto, gli autori di questi atti sarebbero probabilmente persone emarginate in cerca di pochi franchi. A confermare questa ipotesi, un vicino ha raccontato di aver lasciato un telefono in macchina, poi rubato e localizzato in una struttura di accoglienza d'urgenza a Losanna.
Un problema sistemico?
Le autorità non escludono che possa trattarsi di una banda organizzata. La polizia di Losanna ha confermato al Blick che nella notte del 27 dicembre una decina di veicoli sono stati danneggiati nel parcheggio di rue Marterey, mentre altri sei hanno subito vandalismi in avenue du Tribunal-Fédéral. “Finora sono state registrate cinque denunce” relative al parcheggio Marterey 56, ha dichiarato Alexia Hagenlocher, portavoce della polizia locale. Tuttavia, non è stato ancora confermato un collegamento diretto tra i vari episodi. “Le indagini sono in corso”, ha aggiunto.
Furti senza stagioni
Questi episodi non sono un fenomeno stagionale, sebbene in estate si registri un lieve aumento, specialmente nelle aree vicine al lago, dove l’utilizzo dei parcheggi è maggiore. Gli oggetti rubati sono i più disparati: bottiglie d’acqua, borse, monete lasciate nelle auto. In molti casi, però, i veicoli vengono danneggiati anche senza un reale bottino. Come sottolinea la polizia, “borse o altri oggetti visibili facilitano la scelta degli autori, ma purtroppo non è sempre così”.
La reazione dei residenti
La situazione ha generato un clima di insicurezza e indignazione tra gli abitanti. “Ci sentiamo vulnerabili e arrabbiati”, ha affermato il residente di rue Marterey. Ha poi aggiunto: “Già ci sono spacciatori ad ogni angolo di strada... Questa situazione è deplorevole”.
La polizia, nel frattempo, continua a portare avanti campagne di prevenzione per sensibilizzare gli automobilisti a non lasciare oggetti di valore nelle auto, ma la sensazione generale è che servano misure più incisive per arginare il problema e restituire ai cittadini la serenità che meriterebbero.
Fonte: Blick