Mondo, 30 gennaio 2025

Strage a Washington: aereo si scontra con elicottero militare, decine di vittime

Tragedia nei cieli di Washington: un aereo passeggeri American Eagle, operato da American Airlines, è precipitato nel fiume Potomac dopo essersi scontrato con un elicottero militare Black Hawk. Lo schianto è avvenuto alle 21 ora locale (le 3 del mattino in Italia) durante la fase di atterraggio all'aeroporto Ronald Reagan.
 

L’impatto ha coinvolto il volo AA5342 partito da Wichita, Kansas, con 60 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio a bordo. Sull’elicottero militare, impegnato in un volo d’addestramento, si trovavano 3 soldati. Al momento, sono stati recuperati 18 corpi senza vita, mentre altre quattro persone sono state salvate dalle acque gelide del Potomac. Tuttavia, si teme che il bilancio delle vittime possa essere ben più grave, dato che decine di persone risultano ancora disperse.
 

Pattinatori tra le vittime
La US Figure Skating ha confermato che diversi atleti, allenatori e familiari erano a bordo dell’aereo, di ritorno dal National Development Camp di pattinaggio artistico tenutosi a Wichita. Tra loro, i celebri ex campioni del mondo russi Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, noti allenatori di giovani pattinatori negli Stati Uniti. Si teme che anche il loro figlio Maxim, promettente atleta, fosse a bordo.

Le accuse contro Trump e la gestione della sicurezza
Subito dopo l’incidente, sui social e nelle dichiarazioni di alcuni esponenti del Congresso Democratico sono emerse dure critiche contro l’ex presidente Donald Trump, accusato di aver ridotto i fondi all’Agenzia Federale dei Trasporti (FAA). Tali tagli, decisi negli anni scorsi, avrebbero indebolito la sicurezza nei cieli e il controllo del traffico aereo in zone ad alto rischio come quella di Washington D.C., caratterizzata da un traffico intenso di velivoli civili e militari.
 

Nonostante la visibilità fosse buona al momento dello schianto, dalla registrazione delle comunicazioni della torre di controllo si sente un tentativo fallito di avvertire l'elicottero: "Path 25, avete il jet in vista?". L'ex presidente Trump ha commentato su Truth, il suo social, attribuendo la responsabilità alla gestione del controllo del traffico aereo: "L'aereo era su una linea di avvicinamento perfetta e di routine. Perché l'elicottero non ha deviato? Perché la torre di controllo non ha dato istruzioni più chiare?".
 

Le autorità dell’aviazione civile, intanto, hanno escluso l'ipotesi di un attacco terroristico, ma è stata avviata un'indagine approfondita per chiarire le cause dello scontro. Il Ronald Reagan Airport rimane chiuso, con decolli e atterraggi sospesi fino a nuovo ordine.
 

La memoria di un disastro passato

La tragedia del Potomac riporta alla mente un altro disastro aereo avvenuto il 13 gennaio 1982, quando un volo Air Florida si schiantò contro un ponte durante il decollo, causando 78 vittime. Anche allora era gennaio, e anche allora le acque gelide del fiume divennero teatro di un dramma.
 

Mentre le operazioni di recupero continuano, la comunità del pattinaggio internazionale e numerose famiglie attendono risposte e, soprattutto, giustizia per le vittime di questa drammatica collisione nei cieli di Washington.

Guarda anche 

In Svezia ucciso a colpi di pistola l'attivista anti-islam che nel 2023 bruciò il Corano

Il rifugiato iracheno e attivista anti-Islam, Salwan Momika, che nel 2023 aveva scatenato rabbiose proteste in molti paesi musulmani dopo aver bruciato pubblica...
31.01.2025
Mondo

In Kosovo scoperta una fabbrica per la falsificazione di documenti personali (anche svizzeri)

A Pristina, capitale del Kosovo, sono stati sequestrati migliaia di documenti d'identità falsi di oltre 50 paesi del mondo, compresa la Svizzera, secondo quant...
30.01.2025
Mondo

"Bergoglio non è il Papa", scomunicato parroco per dei video pubblicati su Internet

Papa Francesco non è Papa. Ne è convinto don Natale Santonocito, parroco di San Cesareo, comune italiano a sud di Roma. Una convinzione questa, che è...
30.01.2025
Mondo

L’Italia riprende i trasferimenti dei richiedenti l'asilo in l’Albania

L'Italia ha ripreso domenica il trasferimento di richiedenti l'asilo nei centri per richiedenti asilo in Albania, inviandovi 49 persone, dopo una pausa di oltre d...
29.01.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto